La storia dell’imperatore è strettamente legata al luogo, in quanto fece costruire due sontuose imbarcazioni sulla riva settentrionale del bacino lacustre: una svolgeva la funzione di palazzo galleggiante, l’altra di tempio dedicato alla dea egizia Iside.
Per conservarle fu inaugurato nl 1936 un Museo, situato a breve distanza dal luogo del rinvenimento dall’architetto Vittorio Morpurgo, colpito nel 1944 da un incendio doloso ma ora aperto al pubblico grazie ad una esemplare opera di restauro.